Un’idea di vacanza lontana dal divertimento sfrenato, tra discoteche e cocktail bar. I borghi slow rappresentano la lentezza dello scorrere delle giornate, in cui l’unica parola consentita è relax. Tutto merito della storia d’Italia e dei suoi meravigliosi e impagabili paesaggi. Da visitare durante un meritato weekend di riposo o nei periodi festivi d’estate, a chilometri di distanza dalle spiagge affollate di gente, queste “bomboniere” d’Italia hanno la capacità di rigenerare chiunque abbia necessità di ritrovare se stesso.

I borghi slow sono anche un modo per far conoscere quei paesini d’Italia spesso sconosciuti, proprio perché lontani dall’idea di vacanza di molte persone. Certo è che, una volta provato questo soggiorno alternativo, non ci si ferma più. Tra i tantissimi piccoli comuni del nostro Paese che meritano una menzione, ne abbiamo scelti cinque sparsi da Nord a Sud.

I cinque borghi slow da non perdere.

Brisighella, provincia di Ravenna. Borgo medievale che nasce fra le colline, è un luogo visitato per il suo patrimonio storico, culturale ed enogastronomico, oltre che per la bellezza. Da visitare in questo splendido posto “slow” la Rocca Manfrediana, la Torre dell’Orologio e l’ex via degli Asini, ora via del Borgo. Famosa per l’olio d’oliva, Brisighella offre ai turisti i migliori ristoranti della tradizione.

Gavi, provincia di Alessandria. Il paesaggio di vigneti e boschi che si gode dalla vallata di questo borgo è impagabile. Conosciuta in tutta Italia per l’eccellenza vitivinicola, è il posto in cui si produce il Gavi DOCG, che generalmente accompagna i salumi di suino e bovino, quasi tutti presidi slow food.

Pietralunga, provincia di Perugia. Meta di molti pellegrini devoti a San Francesco, è situata nella valle Carpina, ed è un borgo medievale ad alto interesse paesaggistico. Da visitare assolutamente il Palazzo Comunale, il Palazzo Fiorucci e la Rocca.

Navelli, provincia dell’Aquila. Patria dello zafferano, ha uno dei centri storici dei borghi slow che si possa visitare. Tra le attrazioni turistiche molte strutture antiche come il Palazzo Santucci, Porta Castello, Palazzo Onofri e la chiesa di San Sebastiano. Luogo affascinante e di notevole interesse storico.

Galtellì, provincia di Nuoro. Situato nell’entroterra sardo, questo borgo è stato protagonista del romanzo “Canne al vento ” di Grazia Deledda. Famoso anche per la gastronomia, qui si possono assaggiare vini, insaccati e tutti i piatti tradizionali. Luoghi imperdibili come il Castello Malicas, all’interno del quale è anche possibile dormire.

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