La nuova visione del viaggio parte proprio dal web. L’esplosione dell’universo turistico in rete nasce da una duplice motivazione: da un lato la necessità di reperire informazioni il più possibile immediate e dettagliate nell’ottica della pianificazione di un viaggio, dall’altro, il desiderio, e ormai il costume, la moda, di condividere la propria esperienza di vacanza attraverso foto e commenti da lasciare ad amici e membri di una community.

La necessità di condivisione, il “travel-porn” se così si può definire e il bisogno di appartenere ad una una sorta di comunità di viaggiatori, in grado di dispensare consigli, recensioni, di chiedere opinioni ed ogni altra forma di interazione, ha portato agenzie di viaggi e tour operator a fare i conti con i social network, primo fra tutti Facebook.
Oggi, quella del social media manager turistico è una vera e propria professione a sè, indispensabile per un settore che si confronta quotidianamente ed insistentemente con un mondo smart e in continua evoluzione, come la rete.
Le aziende turistiche fanno partire proprio dai social le loro strategie di marketing. Tenendo in giusta considerazione tutti questi aspetti, il social networking applicato al turismo diventa una straordinaria opportunità per albergatori e operatori turistici, che devono comunicare con i propri clienti attraverso una serie di strumenti diretti, pratici ed efficaci.

Il social media marketing turistico: un terreno “partecipativo”

L’utilizzo di social network per fare comunicazione di impresa nel turismo comporta operare su un terreno tanto democratico, quanto esposto a pericoli, proprio perchè si tratta di un palcoscenico partecipativo, in cui ogni utente ha il diritto di dire la sua.
Quest’arma a doppio taglio, però, ha anche il risvolto positivo di “costringere” le aziende turistiche ad alzare il livello o a mantenere alta la qualità dei servizi offerti.
Insomma, il social media marketing ha reso l’utente fruitore e protagonista del mercato e sempre più le proposte sono improntate e sviluppate in modo tale da rendere la sua “esperienza” indimenticabile, ottimale, condivisibile, replicabile.
Le aziende che vogliono investire parte della propria comunicazione sui social media devono essere consapevoli dei vantaggi, degli inconvenienti e delle potenzialità legate a tali strumenti, devono sapere di non poter più evitare il confronto diretto con il cliente, di doverlo ascoltare, di dovergli delle “spiegazioni” e fornirgli delle soluzioni.

Misurare la customer satisfaction: l’imperativo da seguire

Chi fa comunicazione attraverso i social ha il compito di misurare continuamente la soddisfazione del cliente, di coinvolgerlo in conversazioni e spunti che possono aiutarlo o migliorare la sua esperienza.
Questo è il primo importante passo per consolidare il rapporto con i clienti, creando da parte sua una partecipazione attiva.
Il sentirsi partecipe, d’altro canto, si traduce per il cliente in una “familiarizzazione”, in un senso di appartenenza che è alla base di quella fidelizzazione tanto cara alle aziende.

Ecco 6 attività da tenere in considerazione quando si fa social media marketing turistico

Ecco riassunti in sei punti fondamentali le attività e gli approcci che un’azienda turistica deve tenere a mente quando fa comunicazione attraverso i social:

  1. Intessere rapporti con gli utenti
  2. Renderli partecipi della community
  3. Proporre contenuti nuovi, interessanti, potenzialmente virali
  4. Favorire le interazioni e il coinvolgimento degli utenti
  5. Saper affrontare i commenti negativi e gestire le “crisi”
  6. Mantenere alto il livello di qualità dei servizi

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