Una vacanza nello Spazio, fino a ieri, era pura utopia. Mai nessuno avrebbe pensato che il progresso, gli studi e la tecnologia potessero portare l’uomo in orbita per godere di un soggiorno a dir poco alternativo. Eppure il futuro sembra essere orientato proprio in questa direzione. A partire dal 2021 la Orion Span, società americana del Texas, ha deciso di mettere a disposizione dei clienti più facoltosi la possibilità di prenotare una vacanza nello Spazio a bordo dell’Aurora Station. Sì, perché ovviamente questo genere di viaggio non è alla portata di chiunque.
In termini di cifre, infatti, per un soggiorno di 12 giorni il prezzo è di 9,5 milioni di dollari a testa, circa 791mila dollari a notte. A quanto pare è già possibile effettuare dei depositi cauzionali di 80mila dollari per essere tra i primi a prenotare la vacanza. Sarebbe inutile specificare che il pacchetto completo non prevede la sola colazione o la mezza pensione, anche perché è difficile che i clienti possano uscire dalla “navicella spaziale” per andare a fare un giro. Questo hotel di lusso, secondo quanto appreso, sarà in grado di ospitare quattro viaggiatori e due membri dell’equipaggio che stazioneranno a 320 chilometri dalla terra.
Ma non tutti, tra i più coraggiosi e avventurieri, potranno godere di questo privilegio. Appare infatti ovvio che, prima della partenza, sia necessaria una preparazione e un addestramento per far abituare la gente ad ambienti diversi, pressurizzati. Inoltre ai clienti saranno fornite tutte le nozioni base sul volo spaziale e sulla meccanica orbitale. Ciascun viaggiatore avrà anche bisogno di dimostrare un’idoneità psicofisica impeccabile. Questo genere di preparazione è molto lunga, possono volerci anche due anni ma la società sta pensando di riuscire a ridurla a pochi mesi.
L’Aurora Station è lunga 10 metri e larga 4,2. Dall’interno i fortunati passeggeri avranno la possibilità di poter godere di paesaggi da sogno, o meglio, da film. Dalle diverse finestre predisposte nel loro ambiente pressurizzato, potranno sorvolare le loro città, ammirare l’aurora a Nord e a Sud ed essere intrattenuti da una serie di attività da svolgere in orbita. Ad esempio si potrà partecipare a esperimenti di ricerca in modo tale da coltivare cibo all’interno della “navicella”, con la possibilità di riportarlo una volta rientrati alla base come ricordo della vacanza nello Spazio. Ancora, i clienti avranno la possibilità di festeggiare attraverso un altro genere di esperienza, quello della realtà virtuale dell’holodeck: si tratta di una tecnologia fantascientifica che si trova nell’Universo della celeberrima serie tv Star Trek.
La vacanza nello spazio a costi “astronomici”.
Dodici giorni fuori dal mondo nel vero senso del termine, è il caso di dire. E per la prima volta sarà totalmente inutile l’uso del cellulare, sul cui eventuale uso in orbita (per quanto riguarda la fotocamere), non si sono ancora espressi dalla società di Houston. E se il problema è restare in contatto con i propri cari per aggiornarli sulle attività svolte in ogni singolo giorno della vacanza, nessun problema. La Orion Span permette di poter interagire con amici e familiari grazie a un accesso internet wireless ad altissima velocità.
Lo Spazio, da sempre, affascina chiunque, grandi e bambini. Sono passati 49 anni da quando tutto il mondo era incollato alla tv per vedere il primo uomo mettere piede sulla Luna. Da allora le missioni nello Spazio, per diversi motivi, si sono ripetute, infondendo lo stesso fascino nella gente che ancora oggi prende posto (ad esempio) a Cape Canaveral per ammirare la partenza di uno space shuttle. E se già allora si pensava agli ulteriori progressi dell’uomo in orbita, oggi quel sogno può diventare realtà.
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