Scordatevi gli hotel di lusso e i resort da nababbi. Il nuovo trend vacanze viaggia sulle quattro ruote di un van o di un camper, che diventano anche la sistemazione per l’intero soggiorno. Un modo alternativo, più romantico, economico e meno impattante sull’ambiente, se si osservano, però, alcune regole fondamentali.

A favorire il boom dei viaggi in camper sicuramente sono stati i social network, primo fra tutti Instagram, che pullula di profili in cui spiccano foto di momenti vacanzieri a bordo di camper immersi in scenari mozzafiato, paesaggi sconfinati o strade sperdute in chissà quale angolo del mondo, con l’hashtag #vanlife.

Tutti i new hippie o indie del momento sono letteralmente sedotti da questo trend, che permette di trascorrere del tempo a contatto con la natura.

Ma perché la van life sta avendo così tanto successo nel modo di fruire turismo oggi?

I motivi sono tanti:

#Una vacanza immersi nella natura

Viaggiare in camper significa percorrere le strade poco battute, quelle non convenzionali e riuscire ad arrivare lì dove il turismo di massa di solito non arriva.

Sostare al tramonto su una collina desolata, immergersi nelle strade di campagna, dormire sotto le stelle sono soltanto alcune delle esperienze da poter vivere utilizzando questo mezzo.

#Una vacanza in piena libertà

L’esigenza sempre più urgente è quella di fuggire dai ritmi della quotidianità cittadina e nello stesso tempo di immergersi in una vacanza che sia davvero relax e che non sia anch’essa sottostante a orari e ulteriori stress. Libertà, in questo caso, è innanzitutto libertà di poter gestire il proprio tempo.

#Come in un film

Volete ripercorrere la straordinaria avventura di Into the Wild, Vita da camper, Little Miss Sunshine e tanti altri? Allora non vi resta che salire a bordo di uno dei mezzi più poetici che si possa scegliere per viaggiare e affidarsi a qualcuno che sappia usare cartine e bussole per “perdersi” tra le rotte più sperdute del pianeta.

Parola d’ordine “arrangiarsi”!

Chi vuole fare una vacanza in camper sicuramente ha una capacità di adattamento notevole. Trascorrere molti giorni in spazi ridotti, con comodità molto spartane e strettissimo contatto con altre persone non è per tutti. Eppure molti raccontano di esperienze bellissime, in grado di insegnare ad apprezzare le piccole cose, i piaceri semplici, lo stare insieme e regole per non impattare troppo sull’ambiente.

Il decalogo per il perfetto viaggiatore in camper è infatti:

  1. Evitare di produrre rifiuti (o per lo meno ridurli al minimo)
  2. Scegliere con cura i prodotti per l’igiene personale e per la pulizia del mezzo, preferendo quelli bio
  3. Differenziare al massimo i rifiuti
  4. Pianificare le tappe, in modo da non sprecare carburante
  5. Organizzare la meglio gli spazi
  6. Utilizzare oggetti prodotti con materiali riciclabili e contenitori riutilizzabili (borracce ad esempio)
  7. Evitare gli sprechi anche in cucina (prediligere la cucina circolare)
  8. Dotarsi di pannelli solari per avere energia pulita tutto il giorno
  9. Ottimizzarne la resa e ricaricare la batteria della cellula mentre si viaggia
  10. Rispettare i luoghi in cui si sosta

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