Sempre più italiani decidono di affidare l’organizzazione delle loro vacanze a tour operator in grado di soddisfare ogni loro esigenza. Molti, infatti, nonostante le numerose possibilità che il web offra, non si fidano di prenotare viaggi online ed è per questo che sentono il bisogno di una figura professionale che garantisca lo svolgimento perfetto del loro viaggio. Il tour operator, infatti, si occupa della pianificazione del viaggio, spostamenti, attrazioni da visitare, eventi da seguire e assicurazioni. Insomma, cura tutti i passaggi per soddisfare le esigenze dei clienti. Se vuoi diventare professionista di un settore con grandi prospettive di crescita, di seguito potrai leggere i 6 step per diventare tour operator.
6 step per diventare tour operator
Step 1. Non è obbligatoria la laurea
Per poter diventare tour operator non è obbligatorio possedere un diploma di laurea. Ovviamente, però, sarebbe auspicabile conseguirne uno nel settore del turismo in modo da avere una buona conoscenza di base e conoscere, almeno in linea teorica, cambiamenti, strumenti e prospettive.
Step 2. Conoscenze culturali e linguistiche
I clienti hanno esigenze davvero diverse. C’è chi preferisce rimanere l’intero soggiorno negli stabilimenti balneari a godersi il mare e il sole e chi, invece, vorrebbe scoprire le bellezze del territorio. Ed è proprio qui che entrano in gioco le conoscenze culturali del tour operator. Questi, infatti, deve conoscere le attrazioni artistiche e architettoniche in modo da poter indicare ai clienti le mostre da poter seguire, i monumenti o i palazzi visitabili. Il tour operator può organizzare così degli itinerari specifici che soddisfino i desideri dei clienti. E deve, inoltre, conoscere regolamenti o leggi del Paese o della Regione in cui vuole operare. Ma non è finita qui…Uno degli aspetti più interessanti di questo lavoro è quello di entrare in contatto con clienti, realtà e culture diverse. Ed è per questo che serve conoscere almeno due lingue straniere oltre ad una conoscenza perfetta della lingua italiana.
Step 3. Conoscenza del settore turistico
Sia se si è in un franchising, sia se si ha una propria azienda è essenziale la conoscenza del settore turistico. Il tour operator deve avere molti contatti con le strutture turistiche, stabilimenti balneari, villaggi vacanze e anche i centri di informazione presenti nelle città. Avendo tutto sotto controllo, può organizzare alla perfezione la vacanza per i propri clienti.
Step 4. Scopri su quale territorio specializzarti
Essere tour operator di tutte le zone del mondo è praticamente quasi impossibile. Ed è per questo che serve capire verso quali territori indirizzare la propria mission. Ci sono, ad esempio, tour operator specializzati nei viaggi verso il sud est asiatico o verso il sud America. In che modo, quindi, scegliere la propria aerea di interesse? Sicuramente bisogna partire da ciò che ci piace, dai territori che ci incuriosiscono di più e per cui sentiamo maggiore propensione. Ovviamente bisogna anche capire in che modo stia cambiando il settore turistico, verso quali mete i turisti si rivolgono e quindi fare la propria scelta.
Step 5. Avere una sede fisica
Per poter aprire un proprio tour operator serve avere una sede fisica, un’assicurazione per proteggere eventuali terzi e anche un direttore tecnico. Per poter ottenere quest’ultima qualifica bisogna iscriversi ai bandi provinciali o regionali e superare l’esame, diviso in una parte scritta e in una orale.
Step 6. La formazione
Tra i 6 step per diventare tour operator c’è senza dubbio la formazione. In Italia molte scuole offrono master o corsi che preparano alla creazione di pacchetti di viaggio approfondendo le conoscenze geografiche e culturali del futuro tour operator. Fase molto importante della formazione è sicuramente lo stage in azienda che permette di mostrare sul campo quello che si è appreso in aula.
Ecco quindi i 6 step per diventare tour operator. Se vuoi diventare uno specialista del settore, scopri il master per tour operator dell’Istituto Europeo del Turismo.
