Un’esperienza di accoglienza a sette stelle: parliamo del Mandarin Oriental Hotel di Milano, un albergo straordinario a cinque stelle più due per il ristorante gastronomico guidato da Antonio Guida, con possibilità anche, accanto all’originale, della formula del pranzo con menu a sorpresa. A parlarne è Reportergourmet.com che ha mostrato le bellezze di questo luogo incantevole.
Sparpagliato in quattro edifici del XVIII secolo, Mandarin Oriental Hotel di Milano è il top che si possa scegliere nella capitale lombarda.
La struttura coniuga il design italiano del primo Novecento di Villa Necchi Campiglio con le geometrie art déco e i dettagli e le tradizioni dell’accoglienza tipicamente orientale, con riferimenti al feng shui, alla medicina e alle pratiche thailandesi.
Domina li legno, sia sul pavimento che nelle boiserie verticali, ed è un tripudio di marmi e tessuti preziosi, decorazioni floreali e particolari curati nel dettaglio.
A rendere da subito l’esperienza particolare, all’arrivo al Mandarin Oriental Hotel di Milano viene servito un bicchiere di acqua alle rose.
Com’è strutturato il Mandarin Oriental Hotel
L’hotel si compone di 104 camere, di cui 32 suite, arredate da Antonio Citterio che ha riversato nel progetto di interior un gusto lussuoso ma sobrio, emozionale e ricercato. Degna di nota è la Spa (che presenta una vip suite), un hair salon, la piscina coperta, il ristorante, area bistrot, un bar e tante aree relax.
Il ristorante “Seta”
Guidato dallo chef Antonio Guida, allievo di Pierre Gagnaire e Alfonso Iaccarino, è il ristorante dell’albergo che propone un’ottima cucina classica mediterranea dai rimandi francesi e qualche tocco orinetale.
La brigata del Mandarin Oriental Hotel di Milano si compone di 5 sous-chef che lavorano sulle tre cucine che curano la ristorazione gourmet del Seta, il servizio d’albergo e il bistrot del Mandarin bar.
Per gli appassionati di dolci e coloro che adorano unire all’accoglienza l’esperienza di gusto, c’è la colazione con il buffet di cake, croissanterie e in più la sorpresa dello zabaione e delle zeppoline, che sono un omaggio alla Puglia da parte del pastry chef Nicola Di Lena.
Senza escludere l’attenzione all’oriente, con le proposte di spremute o centrifugati, bevanda calda, pollo congee, assortimento di dim sum, vermicelli con uova, pollo e verdure.
Perchè vivere un sogno è l’imperativo di questo luogo straordinario.
Immagini da: mandarinoriental.it
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